TINA PAROTTI è lieta di inaugurare la sua nuova sede della gallery house di ARCONATE, presentando una collettiva di opere scelte delle artiste della galleria, figure "storiche" e famose per l'impegno nel loro operare, sempre coerente con loro stesse.

Dalla BONCINELLI, memoria storica del Garibaldi, ultima sopravvissuta, come ironicamente si autodefinisce, che ha conosciuto e lavorato con artisti del quartiere di un tempo (da Piero Manzoni, a Salvatore Quasimodo, a Lucio Fontana, solo per citarne qualcuno).

Alla CIGOLI, importante figura di pittrice, milanese, che si distingue per la sua opera "segnica", che scava quasi nel fondo monocolore delle sue tele per estrarne segni sempre nuovi e piu' incisivi.

Alla CUCCATO, architetto passata definitivamente alla pittura, che incanta con le sue tele costruite sui vari temi della sua ricerca artistica, con un notevole curriculum di esposizioni in tutto il mondo, presso musei ed istituzioni, pubbliche e private.

FABIAN è fotografa e dal Brasile, paese in cui ormai vive e lavora da anni, manda le sue opere realizzate su legni pregiati dell'Amazzonia. Un mix di ricerca tra tecnologie avanzate e mondo tradizionale, ottimamente riuscito.

La FUMAGALLI, già vincitrice del 1° Trofeo Brera 2000, indetto dalla galleria d'ARTE 2000, propone alcuni lavori realizzati con tecnica mista e l'ausilio di fotografie digitali su pellicola trasparente. Cristina è anche docente all'Accademia di Brera, pregio notevole se si consedira la sua giovane età.

La LEVO ROSENBERG, ultima tra le "nuove arrivate" in galleria, si distingue per il suo lavorare con pellicole di acetato, precedentemente trattate all'uopo e sistemate quindi su supporti, a ottenere l'effetto voluto. Anche questa artista, che vive e lavora tra Genova e Tel Aviv, è molto impegnata sia nella sua ricerca personale, che nel proporsi al pubblico con mostre e partecipazioni ad eventi molteplici in varie parti del mondo.

La LOCATI, giovane scultrice distintasi per le sue grandiose installazioni, con cui ha partecipato lo scorso anno alle fiere di Roma e di Bolzano (sempre con la galleria di TINA PAROTTI).

Infine, TINA PAROTTI con alcune sue opere, tra le più rappresentative della sua lunga avventura artistica. Nel 2006, infatti, si è voluto questo spazio espositivo arconatese per ricordare i suoi primi 40 anni nel segno della pittura, come ha scritto per l'occasione il poeta Luigi GIURDANELLA, nella presentazione.